Mostra: 1 - 17 di 17 RISULTATI

Arriva lo Schermo dell’arte Film Festival, il progetto internazionale dedicato al cinema e all’arte

[ngg src=”galleries” ids=”296″ display=”basic_slideshow” gallery_height=”600″ pauseonhover=”0″ arrows=”1″ show_thumbnail_link=”0″] Sarà Peter Greenaway ad aprire l’undicesima edizione dello Schermo dell’arte Film Festival, progetto internazionale dedicato alle molteplici …

Estate 2018 – è tempo di blockbuster!

[ngg_images source=”galleries” container_ids=”112″ display_type=”photocrati-nextgen_basic_slideshow” gallery_width=”800″ gallery_height=”450″ cycle_effect=”fade” cycle_interval=”10″ show_thumbnail_link=”0″ thumbnail_link_text=”[Mostra miniature]” order_by=”sortorder” order_direction=”ASC” returns=”included” maximum_entity_count=”500″]   Se una volta estate significava solo sole, mare, e …

Lovers, il film di Matteo Vicino con Tiffany & Co.

[ngg_images source=”galleries” container_ids=”21″ display_type=”photocrati-nextgen_basic_slideshow” gallery_width=”600″ gallery_height=”400″ cycle_effect=”fade” cycle_interval=”10″ show_thumbnail_link=”0″ thumbnail_link_text=”[Mostra miniature]” order_by=”sortorder” order_direction=”ASC” returns=”included” maximum_entity_count=”500″]   Arriverà nei cinema italiani il prossimo 5 Aprile Lovers, …

Matilde Gioli, vincitrice del Premio L’Oréal Paris per il Cinema 2016

Quando al talento si aggiunge la bellezza, il connubio non può che risultare vincente. Il premio L’Oréal Paris rafforza il legame speciale che ha con il mondo del cinema e tratta proprio del talento inteso in questi termini. La maison, per nove anni di fila, ha da sempre premiato promettenti e giovani attrici, oltre ad essere lo sponsor e il make up ufficiale della 73esima Mostra Internazinale di Arte Cinematografica di Venezia.

Quest’anno, la vincitrice del prestigioso Premio L’Oréal Paris per il Cinema, con il supporto della Direzione Artistica della Mostra di Venezia, è stata Matilde Gioli. Lo scorso 7 settembre al Lido di Venezia, la giovane attrice italiana è stata premiata da L’Oréal Paris, che fa di questo premio un tributo alla bellezza e al talento.
«Sono estremamente orgogliosa che quest’anno L’Oréal Paris abbia deciso di riconoscermi questo premio. Sono felice di dare il volto e voce a un evento che celebra il magico incontro tra arte e bellezza. Ci tengo, inoltre, a dedicarlo a tutte le donne e alla loro incredibile energia», dichiara Matilde Gioli.

Classe 1989, la giovane attrice ha talento da vedere. Lo conferma il suo esordio ne “Il Capitale Umano”, il film diretto da Paolo Virzì, che le ha fatto vincere numerosi premi, tra cui il Premio Guglielmo Biraghi per i Nastri d’argento 2014 e il premio Alida Valli per il Bari International Film Festival. Dal set della serie tv “Gomorra” nel 2014, Matilde Gioli, lo scorso gennaio, ottiene anche il Premio Afrodite come miglior attrice emergente.

Tra le candidate, anche Stella Egitto, Greta Scarano e Laura Adriani, tutte unite dal talento e dalla bellezza.

Presente in tutti i settori della bellezza, dal make up ai trattamenti per la pelle, i capelli e lo styling, il marchio L’Oréal Paris si è sempre distinto per aver rappresentato la bellezza sia maschile e femminile, di tutte le età e di tutto il mondo. In un’occasione come questa della 73esima Mostra del Cinema di Venezia, del resto,non poteva essere da meno. «Per il nono anno è un onore per noi essere il Make-up Ufficiale della Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. Il Cinema e L’Oréal Paris hanno in comune la passione per l’arte e la bellezza.Il riconoscimento per il talento e la creatività. Forte inoltre è l’impegno nel mondo di L’Oréal Paris a valorizzare le donne e a incoraggiarne l’emancipazione attraverso l’affermazione della propria personalità e femminilità» così conclude Olivier Pequin, il Direttore di marca di L’Oréal Paris Italia.

Un grande onore quindi per Matilde Gioli che si aggiunge all’elenco di altre talentuose attrici premiate negli anni precedenti come Cristiana Capotondi (2008), Carolina Crescentini (2009), Vittoria Puccini (2010), Nicole Grimaudo (2011), Giulia Bevilacqua (2012), Eugenia Costantini (2013), Valentina Corti (2014), e l’anno scorso Valeria Bilello.

Premio L’Oréal Paris per il Cinema: un premio che omaggia, la bellezza, il talento e la creatività.

 

 

Stefania Andolfo

Credits Immagini: Courtesy of Press Office, iodonna IT, Drepubblica IT

73° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica: i film in gara

Dal 31 agosto al 10 settembre, come consuetudine, si sta svolgendo la 73° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, organizzata dalla Biennale di Venezia al Lido di Venezia e diretta da Alberto Barbera.

La Mostra, da sempre, vuole favorire la conoscenza e la diffusione del cinema internazionale in uno spirito di piena libertà e dialogo. Il cinema da sempre è una guida per l’uomo contemporaneo, che permette di dare la propria visione della realtà fornendo tutti gli strumenti per farlo.
La Mostra organizza retrospettive e omaggi a personalità importanti, il tutto per favorire al pubblico una migliore conoscenza della storia del cinema. «Abbiamo visionato 3.200 film e ne abbiamo rifiutato 1.450 per scegliere i 55 ammessi», ha raccontato Barbera. Ecco i film in gara e protagonisti di queste prime giornate di festival.

In concorso per il Leone d’oro, tre film italiani, “Piuma” di Roan Johnson, il documentario “Spira Mirabilis” di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti e “Questi giorni” di Giuseppe Piccioni. In gara anche i grandi maestri Wim Wenders, Emir Kusturica e Terrence Malick, Tom Ford, François Ozon e Denis Villeneuve.

Fuori concorso, invece, il western remake de I magnifici 7, diretto da Antoine Fuqua con Ethan Hawke, e il war movie Hacksaw Ridge di Mel Gibson.

Quali di questi film convincerà i gusti delle tre Giurie internazionali (Venezia 73,Orizzonti, Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”)?

Sempre Barbera, in un twitter, ha annunciato che è lecito aspettarsi qualche sorpresa dalla selezione dei film in programma. Intanto, sarà per i recenti fatti, ma dei 20 titoli in concorso otto sono made in Usa e nessuno invece britannico.

Le pellicole in concorso sono venti, tutte molto differenti fra loro e alcune portano la firma di registi importanti a livello internazionale. Si va dall’antropologia con “The bad batch”, storia di cannibali diretta da Ana Lily Amirpour, al documentario sulla nascita dell’universo “Voyage of time” di Terrence Malick, con Cate Blanchett, passando per i segreti della Casa Bianca, nell’attesissimo “Jackie” di Pablo Larraín, con una Natalie Portman nei panni di Jackie Kennedy. Ma vediamo nel dettaglio cosa è successo fino ad ora.
Il primo giorno è stato aperto dal film, opera del regista statunitense Damien Chazelle, “La La Land”. Un musical tra sogno e realtà ambientato nella città californiana L.A. dove i protagonisti sono Emma Stone e Ryan Gosling.A detta dei critici, film riuscitissimo e perfetto per l’ apertura della mostra.

Il secondo giorno protagonisti il melodramma e le creature fantascientifiche, con “Light Between Oceans” di Derek Cianfrance con la coppia Michael Fassbender e Alicia Vikander, freschi da Oscar, e l’attesissimo il film fantascientifico “Arrival” di Denis Villeneuve. Entrambe le pellicole sono in concorso. Poi c’è il ritorno di Gabriele Muccino a Venezia con il suo “L’Estate Addosso” nella 21° edizione del Cinema In Giardino; e Wim Wenders, che torna in concorso con “Les Beaux Jours d’Aranjuex”.

La terza giornata vede Tom Ford con il suo “Nocturnal Animals”, altra pellicola in concorso tratta da un romanzo ovvero ”Tony & Susan” dello scrittore americano Austin Wright. Seguono altre due pellicole fuori concorso: “The Bleeder” di Philippe Falardeau che racconta la storia del pugile che ispirò Rocky, e la seconda invece parla della storia vera del manuale di bombe fai-da-te più usato dai terroristi e dai sovversivi, tratto dal romanzo di William Powell, “The Anarchist CookBook”. Il documentario “American Anarchist” è diretto da Charlie Siskel produttore da Oscar di “Bowling for Columbine” di Micheal Moore.

Ma c’è anche il regista Christopher Murray che si presenta con il suo “El Cristo Ciego(Il Cristo Cieco)”, pellicola in concorso di grande impatto visivo, testimonianza di come sia promettente il cinema cileno.

Sabato poi è stata la giornata delle serie tv con Paolo Sorrentino e la sua ambiziosa serie targata HBO “The Young Pope”. A seguire, prensentati il western “Brimstone” di Martin Koolhoven.

Altri titoli interessanti, il già citato, “The Bad Batch” di Ana Lily Amirpour, la pellicola del regista francese Francois Ozon che si presenta alla sua terza volta al festival con “Frantz”, opera tratta da uno spettacolo teatrale di Maurice Rostand che rinuncia ai colori, in bianco e nero e gira in tedesco.

O, ancora, Lily Rose Depp (figlia di Vanessa Paradis e Johnny Depp) protagonista nel film fuori concorso “Planetarium” di Rebecca Zlotowski.
E se vogliamo parlare in termini di “critica” e di “disappunto”, rimane impresso lo scomposto atteggiamento di tre persone che a fine proiezione della pellicola “Piuma” di Roan Johnson, hanno apostrofato il film con un paio di “Vergogna” e qualche timido “buuu”, abituati forse alla sua brillante comicità non ritrovata (a detta loro) in questo film.

Del resto, la Mostra del Cinema di Venezia, ultimamente, ha abituato il suo pubblico a verdetti improbabili e molte volte spiazzanti, proclamati dai giurati e dai loro gusti. Chissà quest’anno quale sarà il verdetto di Sam Mendes, regista di Spectre, vincitore dell’Oscar per American Beauty e presidente di una giuria glamour, composta tra gli altri dall’attrice Chiara Mastroianni, la cantante e regista Laurie Anderson e lo scrittore di “Romanzo Criminale” Giancarlo De Cataldo. Quale sarà il loro Leone d’oro? Non  ci resta che aspettare.

 

Credits Immagini: gioia.it/ cinema.sky.it/urbanpost.it/.Repubblica.it/panorama.it/

Mostra del cinema di Venezia 2016- i giudici

Manca poco all’inizio della 73esima Mostra del Cinema di Venezia, che si terrà dal 31 agosto fino al 10 settembre 2016, e siamo tutti in trepidazione nell’attesa di vedere attori e registi sul red carpet e conoscere chi porterà a casa gli ambiti premi.

I membri della prestigiosa giuria internazionale che lavoreranno a fianco del presidente, il regista Sam Mendes, per l’assegnazione dei riconoscimenti, sono una squadra davvero variegata.

Si tratta dell’attrice francese Chiara Mastroianni, nonché figlia del grande Marcello Mastroianni, dello scrittore Giancarlo De Cataldo, della cantante e artista Laurie Anderson, dell’ex Bond Girl Gemma Arterton, del regista statunitense Joshua Oppenheimer, dell’attrice tedesca Nina Hoss, del regista venezuelano Lorenzo Vigas e dell’attrice e cantante cinese Zhao Wei.

 

Inoltre anche nelle sezioni Orizzonti, e Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” sono già state presentate le composizioni delle altre due giurie internazionali.

Nella sezione Orizzonti, ad affiancare il presidente Robert Guédiguian ci saranno l’attrice egiziana Nelly Karim, il critico statunitense Jim Hoberman, l’attrice Valentina Lodovini, l’attrice e regista coreana Moon So-ri, il critico spagnolo Josè Maria Prado e il regista indiano Chaitanya Tamhane.

Invece per quanto riguarda il Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”– Leone del Futuro la squadra dei giurati è composta, oltre che dal presidente Kim Rossi Stuart, dall’attrice spagnola Pilar López de Ayala, dalla produttrice, sempre spagnola, Rosa Bosch, dall’attore e regista statunitense Brady Corbet e dal critico cinematografico francese Serge Toubiana.

 

Intanto Sam Mendes e il suo team assegneranno come consuetudine i premi quali: il Leone d’oro per il miglior film, il Leone d’argento, sia Gran Premio della Giuria che Premio per la migliore regia, la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile e femminile, il Premio Marcello Mastroianni a un attore emergente, il Premio per la migliore sceneggiatura e il Premio Speciale della Giuria.

Credits: Facebook

I remake e i reboot del 2016: flop o grandi successi?

L’industria cinematografica Hollywoodiana tende spesso a proporre e sviluppare reboot, spin-off e remake di film di successo. Ma questi riadattamenti si rivelano sempre un’idea con un ottimo esito o sono il solito fiasco?

Anche quest’anno sono previste nelle sale cinematografiche parecchie proposte in tal senso, che spaziano in svariati generi. Tra le pellicole più chiacchierate e di maggiore successo il reboot di Star Trek  (giunto al terzo film) è quello che ha entusiasmato di più, facendo inoltre degli ottimi incassi.

Un remake che ha fatto molto parlare di se è The legend of Tarzan, che racconta la storia di Tarzan molti anni dopo trattandola con un taglio diverso e innovativo.

Sono molto attesi al cinema i reboot di Ghostbusters, in versione femminile, e de La Mummia con Tom Cruise e Sofia Boutella. Uscita inizialmente programmata per il 24 marzo 2017 e posticipata al 9 giugno. 

Uno degli spin-off più attesi dell’anno che ripercorre la scia dei film di Harry Potter, in quanto prequel della serie stessa,  è Animali fantastici e dove trovarli.  Ispirato all’omonimo libro di J. K. Rowling e scritto dalla stessa autrice, il film è il primo capitolo di una trilogia incentrata sul magizoologo Newt Scamandro, interpretato da Eddie Redmayne.

Da non dimenticare i remake di Ben Hur e de Il drago invisibile. Il primo è il quinto adattamento cinematografico del romanzo del 1880 Ben Hur: A Tale of the Christ, scritto da Lew Wallace, la cui trasposizione più celebre è il film del 1959 che si è aggiudicato ben 11 premi Oscar diventando una delle pellicole più premiate della storia del cinema. La seconda pellicola è il remake del film Elliott il drago invisibile del 1977, entrambi basati su un breve racconto di S. S. Field e Seton I. Miller.

Molti rifacimenti hanno entusiasmato gli spettatori e continuano a farlo, nella maggior parte dei casi per via degli effetti speciali sempre più sofisticati. Talvolta però i paragoni con le versioni originali dei film sono deleteri  e non soddisfano le aspettative, cadendo così nel dimenticatoio, come è successo per i vari remake di Hulk. Per quanto riguarda le nuove proposte e iniziative cinematografiche non resta che andare al cinema e giudicare!

Credits: Facebook Official

I film imperdibili dell’estate 2016

Anche in estate andare al cinema è un passatempo senza rivali. Godere la visione di una bella pellicola accompagnata da amici e qualche snack non ha prezzo. Quindi se non avete programmi o idee su come passare una delle vostre serate estive optate per il classico binomio “pizza e cinema”.

Tra i film imperdibili che questa stagione ci riserva Star  Trek- Beyond ricopre i primi posti. La flotta interstellare più famosa del cinema ritorna, e anche questa volta dovrà affrontare numerose peripezie e un temibile nemico che metterà a rischio la Federazione. Ricca di colpi di scena, la pellicola è un misto di fantascienza, avventura e azione. Il cast, guidato dal regista Justin Lin, si riconferma quello degli scorsi due film, con l’aggiunta di nuovi attori.

Se invece avete voglia di qualcosa di più spensierato e ironico, pur rimanendo sul genere fantascienza, il reboot tutto al femminile di Ghostbusters fa per voi. Con Melissa McCarthy, Kristen Wiig,  Kate McKinnonLeslie Jones nel ruolo di  acchiappafantasmi  e Chris Hemsworth in quello del segretario.

Sempre a luglio non perdetevi: La notte del giudizio- Election Year, un thriller d’azione con delle influenze horror (terzo capitolo della serie iniziata con La notte del giudizio), e la commedia d’azione Skiptrace- Missione Hong Kong.

Anche il mese d’agosto sarà ricchissimo di film interessanti. Tra i più attesi: Equals (con protagonisti Kristen Stewart e Nicholas Hoult) una storia d’amore distopica, ambientata in un futuro ideale dove gli esseri umani sono stati geneticamente modificati e privati delle emozioni.

Suicide Squad, trasposizione cinematografica delle avventure dei personaggi DC Comics creati da Ross Andru, Robert Kanigher e John Ostrander. Con Margot Robbie, Jared Leto, Will Smith e Joel Kinnaman.

Ispirato ad una storia vera, Escobar: Paradise Lost è una thriller drammatico diretto da Andrea Di Stefano e con protagonisti Josh Hutcherson e Benicio Del Toro, nei panni di Pablo Escobar.

Rimanendo sullo stesso genere il film Il diritto di uccidere, con Helen Mirren e Alan Rickman, parla dell’uso dei droni in guerra. Invece per gli appassionati di film d’animazione, ritorna la saga dell’Era Glaciale con il quinto capitolo della serie L’Era Glaciale: in rotta di collisione.

Credits: ComingSoon.it

Addio Garry Marshall- il regista di Pretty Woman

È morto lo scorso 19 luglio Garry  Marshall, uno dei maggiori registi di commedie romantiche statunitensi degli ultimi decenni.  Scomparso a soli 81 anni, per le complicazioni dovute a una polmonite, Marshall ci ha regalato delle pellicole che hanno fatto la storia del cinema e segnato la nostra cultura.

Chi non ha mai fantasticato o si è emozionato nel  vedere uno dei suoi lungometraggi  più famosi come Pretty Woman? Proprio tale film ha portato al successo la bella attrice Julia Roberts, che ben presto divenne il simbolo e l’emblema della ragazza della porta accanto, in cui una generazione di donne si è immedesimata nella ricerca del grande amore e del principe azzurro in grado di realizzare i propri sogni.

Vincitore di 5 Emmy Awards, Garry Marshall non è stato solo un regista, ma anche un attore, un produttore e soprattutto l’ideatore della serie tv Happy Days, famosa in Italia agli inizi degli anni ’80. Nella sua lunga carriera Marshall ha sperimentato vari mestieri, ma l’amore per la scrittura di copioni comici lo rapì: <<ero un giornalista, ero un batterista, ero tante cose e non so nemmeno io cosa diavolo fossi. Poi le cose si sono chiarite, ho iniziato a scrivere battute e ho deciso che quello era ciò che volevo fare>>.

Una carriera lunga la sua e parecchio ricca di esperienze. Proveniente da una famiglia italiana stabilitasi a New York,  fu il trasferimento ad Hollywood a donargli il successo ricercato e meritato. Marshall ha fatto ridere e sorridere varie generazioni grazie ai suoi esordi come autore televisivo.

Tra i suoi lavori più importanti ricordiamo: la serie tv Mork e Mindy, in cui un giovane Robin Williams interpreta la parte di un alieno arrivato sulla Terra con un’astronave a forma di uovo. La commedia romantica Se scappi, ti sposo con protagonisti Richard Gere e Julia Roberts (insieme per la seconda volta dopo Pretty Woman), le commedie corali Appuntamento con l’amore e Capodanno a New York, e la più recente Mother’s Day uscita lo scorso 23 giugno.

Credits Immagini: Vanity Fair e ComingSoon

Share