BOOOM!!! Emilio Pucci scaglia una bomba sul passato presentandosi ieri, a Firenze, nei Giardini di Porta Romana, in una nuova “veste”.

Dalla sensualità sfacciata di Peter Dundas (ora passato e ritornato a Cavalli), la Maison del Marchese si approccia allo stile urban di Massimo Giorgetti, già alla guida di MSGM.

Il cambiamento è radicale. Netto.

Banditi, da ora in avanti, l’ostentazione e lo stile incredibilmente sexy. Il nuovo linguaggio per Pucci è quello metropolitano e dei dettagli, anche concettuali, che devono sorprendere il nuovo tipo di cliente a cui si approccia la griffe.

“È un momento fantastico per la moda-dichiara Massimo Giorgetti- ora c’è tutto: abbiamo l’iphone, la tecnologia ma anche la libertà. Il mio è stato quindi un approccio libero, nonchalant. Mai come ora, poi, la Libertà è di moda ma, per me, indossa abiti che rappresentano una nuova e sottile visione del sexy”.

Cosi lo stilista ha spiegato la sua collezione zero per il marchio fiorentino, allestita in un set dallo spirito underground- newyorkese.

I capi presentati comprendono sia la donna che l’uomo. Entrambe in un mood urban.

Notevoli le stampa, floreali, sulle camicie di seta (sia per lei che per lui) che rielaborano il concetto di print-couture caro della maison. Non solo. Grande protagonista della collezione è il logo. esaltato all’ennesima potenza, ma mai eccessivo e invadente sugli abiti.

“Abbiamo lavorato tantissimo per realizzare e perfezionarlo- spiega Lauren Mchale, ricamatrice per la griffe, “ma è stata un’avventura interessante”.

Il logo, poi, è il grande alleato per gli accessori della griffe, come le borse (davvero itbags) e le calzature.

I colori sono sgargianti, ma non troppo. Less is more ma anche less is different. I materiali adoperati sono nuovi, moderni e tecnologici, come, per esempio, la pelliccia di seta cotone, utilizzata per i cappottini di frange.

“Le donne cambiano, i mercati cambiano e siamo obbligati ad offrire qualcosa alla donna di oggi, una donna moderna che ha bisogno di essere divertita con la moda e noi ci direzioniamo dove va la moda, “spiega Laudomia Pucci che rimarca, con fare compiaciuto, lo stile ed il mood “understated, easy to wear ed effertless” della collezione.

“È qualcosa di moderno, fresco e che fa voglia ed, in un mercato come quello di oggi dove le cose che fanno voglia sono poche, questa collezione sorprende come non mai”, conclude Laudomia Pucci, entusiasta per questo nuovo debutto in casa Emilio Pucci.

Immagini: Courtesy Press Office