Et voilà un rendez-vous dal fascino irresistibile! A concludere le settimane della moda, Parigi richiama sulle passerelle tutti gli stilisti più acclamati del mondo con ben 9 giorni di sfilate no stop.

La Ville Lumière si affolla di editor, celebs e appassionati di stile, accorsi per scoprire le tendenze della moda primavera/estate 2016, alternando una sfilata a un opening, una soirée a un party, secondo un calendario di debutti importanti e qualche celebre addio, come quello di Givenchy che questa volta ha scelto New York.

Se Milano ha lanciato un messaggio di ritorno al romanticismo, la kermesse francese risponde con un inno all’eccentrica femminilità; capi che si alternano tra forme grintose e tocchi di eleganza, innovazione che strizza l’occhio al retrò, giochi bizzarri tra tessuti lucidi e tulle uniti a dettagli assolutamente maschili; stravaganza pura con tute in chiffon, donne in tacchi a spillo e uomini in decolletés.

Riflettori puntati su accessori altrettanto glamour che ogni brand propone con originalità: collier de chien e spille,  bracciali e orecchini di notevoli dimensioni, gioielli vistosi, sempre molto chic, ma non necessariamente pregiati.

E poi qui a Parigi c’è un trionfo di clutch, zaini, bauletti, secchielli, tracolle, shopping bag, minaudière. pochette e marsupi. Grande ammirazione per le borse rigide nel segno dell’innovazione di Courrèges, per le borsette con la tracolla avvolta al polso di Guy Laroche, per le geometriche in pelle di Jacquemus, per i mini zainetti da legare alla cintura di Alexis Mabille.

E ancora tra cappelli seducenti, cinture con frange, bretelle orizzontali che cadono lungo le braccia e audaci calze a rete, le modelle entrano con scarpe bellissime, strane, comode o forse scomode, passando dai tacchi a spillo alle sneakers, dagli stivali agli infradito, dalle ballerine in pizzo ai sandali nude con fascia trasversale che avvolge e lascia il piede scoperto, mostrandone tutta la sensualità.

La Maison Margiela sfila con decolletés e mary jane bianche con cinturino largo intorno alla caviglia dalla forma bombata con sottili tacchi gattino, Dries Van Noten porta zeppe alte tra i 5 e i 7 cm dal tacco al plateau, realizzate in satin a tinta unita o con ricami, Cedric Charlier sceglie sandali più classici in stile gladiatore.

In questo incredibile spettacolo pirotecnico di colori, sorprese, stravaganze, un ultimo sguardo all’Olimpo della moda per continuare a sognare …

Saint Laurent riesce a trasmettere sensualità combinando abiti corti in paillettes indossati con stivali da pioggia o con giacche in pelle che coprono lunghi abiti in seta, mentre Miu Miu aggiunge accessori bellissimi a modelli dalla linea di frizzante femminilità.

E se, le creazioni Louis Vuitton coniugano con forza il binomio maschile/femminile, per spogliare la donna dall’aspetto principesco e rivestirla con gli abiti della guerriera, Chanel sorprende ancora con una collezione affascinante, impreziosita da accessori di un glamour inconfondibile, ambientata in aeroporto, e Dior si inserisce con outfits di un’eleganza non gridata, di apparente semplicità, ma di grande effetto e buon gusto.

Impossibile, infine, rimanere indifferenti davanti alla Maison Valentino che ispirandosi all’Africa, ne coglie i materiali, le tradizioni, per creare abiti seducenti in tessuti preziosi,“contaminati”da un suggestivo tocco di etnicità, ancora con l’originale contributo degli accessori di Alessandro Gaggio. Le modelle, simili a regine della savana, indossano lunghe tuniche colorate, impreziosite da collari-gioiello o collane di terracotta bianca e portano borse con maschere rituali portafortuna.

Unica, incredibile, magica atmosfera parigina!

Immagini: Vogue.co.uk