“Tutto nacque nel 2013- dice Alessandro Savelli, amministratore delegato e creatore del brand di cellulari di lusso Savelli Genevè- quando decisi di rivoluzionare in chiave 2.0 l’azienda di famiglia specializzata nei gioielli.”

Così è nato Savelli, un brand che produce appunto cellulari bespoke di lusso che abbinano la tecnologia Android al design e la manifattura di gioielleria.

“Tutto è curato nei minimi dettagli e realizzato a mano dai nostri artigiani a Ginevra, capitale degli orlogi e della gioielleria mondiale. Abbiamo riadattato pure le suonerie, realizzate in esclusiva dal DJ Stefan Pompagnac per Savelli”, continua Andrea appassionatamente e rimarcando che “il cuore del marchio è italiano ma è pensato per una clientela internazionale che ama il lusso e acquista Savelli come un oggetto estetico ma anche come strumento per lavorare”.

Ma chi compra Savelli? Il pubblico femminile è i due terzi del mercato ma anche gli uomini non disdegnano dei nostri prodotti prediligendo il modello Black Sport in acciaio PVD. “Tutti i nostri prodotti sono fatti con materiali di prima qualità; dalle ceramiche che, per esempio utlizza Chanel per i suoi orologi, allo struzzo e all’alligatore che invece viene adoperato da Hermès e Hublot per i suoi cinturini. Tutto è bespoke. Il mondo Savelli è basato sull’eccellente qualità e sulla personalizzazione”, dichiara Alessandro.

E Savelli non ha paura della concorrenza quale può essere quella di Vertu? Il “No”, deciso e categorico di Alessandro lascia spiazzati, ma spiega il motivo. “Entrambe sono sì della stessa categoria merceologica, ma non si può paragonarli, perchè è come se si mettesse a confronto Chanel e Zegna: fanno entrambe vestiti ma sono cose totalmente differenti. Vertu fa un cellulare prezioso mentre noi un cellulare gioiello.

Anche a livello di comunicazione siamo due mondi opposti. Vertu comunica lusso, noi lusso, romanticismo e femminilità non scontata. Per questo abbiamo come testimonial Julia Roiston Roitfield fotografata da Patrik Demarchalier e sullo styling di Carine Roitfield.

Ma, non dimentichiamoci che Savelli non è un prodotto ‘gurly’ è femminile ma non too much è sensuale cosi come nelle sue forme aggraziate ma dolci”.

Non è tutto, Savelli si è riunito a Milano da Pisa Orologeria per lanciare la campagna social #savelliandpisaforlilt a favore della LILT Milano, l’associazione benefica molto cara a Chiara Pisa, direttrice generale di Pisa Orologeria, che combatte la lotta contro il cancro, prevenendolo ed aiutando il paziente ad affrontare al meglio la malattia.

Ogni foto condivisa sui social farà raccogliere fondi a queste due istituzioni per la LILT Milano. Lo scopo sta nel fare un’opera di bene ad un’associazione che richiudesse entrambe i mondi sia di Savelli che di Pisa Orologeria, in un’unione che potesse lanciare i cellulari-gioielli del marchio italo-svizzero nella città della Madonnina.

I progetti per il futuri di Savelli? Alessandro, con fare compiaciuto, annuncia orgogliosamente che la settimana prossima apriranno un secondo corner a Londra ma, questa volta da Selfridges e non da Harrods dove sono già presenti e gli affari vanno a gonfie vele, mentre per Natale lanceranno una limited edition di cellulari con su incastonati smeraldi.

#savelliandpisaforlilt

Immagini: Courtesy Press Office Savelli