Il suo nome è oramai famoso e le sue borse lo sono ancora di più. Paula Cademartori è la designer italo-brasiliana che ha conquistato fashion addicted e compratori di tutto il mondo in meno di cinque anni con le sue it-bags iper colorate e super fashion. Ora si prepara a vivere due nuove avventure: il lancio della prima collezione di scarpe Paula Cademartori e la presenza alla Milano Design Week con l’installazione “Paula” che rende omaggio alla sua shoe collection. Per l’occasione, Quotidianomime.com ha intervistato la designer che ha raccontato la sua esperienza, la sua storia ed i suoi progetti futuri…

 

Paula Cademartori

Ci racconti un po’ chi è Paula Cademartori: chi è, da dove viene, quale è il suo percorso formativo e come mai è approdata a Milano.

Beh, che dire, Paula Cademartori è innanzitutto una designer di accessori oltre che un’imprenditrice. Sono nata e cresciuta in Brasile, più precisamente a Porto Alegre. Qui ho iniziato a coltivare la grande passione per la moda. Ricordo ancora, quando ero una bambina, il tempo che trascorrevo a giocare con gli abiti, gli accessori e i gioielli della mia nonna materna. Crescendo questo semplice gioco si è trasformato poi in una vera e propria passione e, quindi, in un sogno da realizzare. Dopo gli studi in Industrial design e la parallela esperienza nel settore della gioielleria, ho deciso nel 2005 di trasferirmi a Milano per coltivare ed approfondire la mia passione per il design e gli accessori oltre che la mia formazione. Ho studiato Accessories Design all’Istituto Marangoni e in seguito ho acquisito una base di competenze manageriali grazie al corso Young fashion manager all’università Sda Bocconi. Dopo ho avuto l’opportunità di lavorare per due anni al fianco di Donatella Versace, imparando moltissimo sul mondo degli accessori. Nel 2010, dopo aver partecipato al concorso di Vogue Talents ed essere stata selezionata tra i 140 designer emergenti del momento ho deciso di lanciare il mio marchio omonimo realizzando la mia prima collezione, la primavera/ estate 2011, ed oggi continuo questa mia bellissima avventura non solo più con la collezione di borse, ma anche con una nuova linea di calzature introdotta per la prima volta con la collezione Autunno/Inverno 2015.

paula cademartori

Quali sono state le sue difficoltà iniziali nell’aprire e nel far sviluppare il suo brand.

Sicuramente non è stata una scelta facile avviare un brand da zero. Per un marchio nuovo le difficoltà e gli ostacoli iniziali non mancano, bisogna considerare gli alti costi di investimento, le tasse e sicuramente la lunga ricerca legata a fornitori e produttori.

Non per questo, però, bisogna lasciarsi scoraggiare di fronte ai primi “No” e ostacoli. Il duro lavoro e la forte determinazione nei propri obiettivi e progetti sono ciò che mi ha permesso di emergere in questa realtà. Queste difficoltà però possono essere viste anche come un bene, i problemi è giusto che ci siano, fanno da maestro e forse più delle cose belle, collaborano alla formazione ed alla crescita di ognuno.

paula cademartori

Perché ha deciso di creare borse e non vestiti? Cosa le rappresenta una borsa?

Perché amo gli accessori. Per me, sono sempre stati un punto di riferimento, fin da bambina, preferendoli addirittura ai giocattoli. Ricordo ancora che tagliavo sagome di carta per farne delle bambole da vestire come volevo, usavo le scatole da scarpe per costruire dei veri e propri “Interior” in miniatura.

A mio parere sono gli accessori a completare e perfezionare lo stile di ognuno di noi. Avere l’accessorio giusto fa la differenza, può impreziosire il proprio abito o il proprio look ma l’importante è che siano accostati alla personalità di ognuno.

La borsa deve farti bella, dev’essere l’elemento che cattura gli sguardi, deve esprimere un’opinione e spero che la mia collezione comunichi questo messaggio.

Autunno Inverno 2015

Autunno Inverno 2015

 

Quale è il suo processo creativo nel creare una collezione? A che cosa si ispira e come si ispira?

A tutto ciò che mi trasmette un’emozione. L’ispirazione può nascere a volte da un dettaglio, altre volte da un’idea che si trasforma mentre lavoro, insomma da tutto ciò che in quel preciso momento mi comunica qualcosa di bello. Amo l’arte e la fotografia, ma anche la musica e il cinema: credo che l’ispirazione sia ovunque, basta saperla cogliere.

Tuttavia fondamentale nella creazione delle mie collezioni è anche la ricerca.

Ricerca sicuramente stilistica ma anche intesa come la necessità di capire e studiare ciò che la gente sta indossando in questo momento, quali sono le esigenze del mercato, col fine di creare veri e propri oggetti del desiderio: oserei dire delle vere e proprie “Bags and Shoes to collect!”.

Quale è il suo target?

Donne cosmopolite e appassionate che sappiano apprezzare l’alta qualità e il valore stesso di un prodotto.

Ogni donna con uno stile e personalità unica e che non sottostia ai diktat della moda ma, che sappia riconoscere l’artigianalità di un accessorio che dura nel tempo.

Jane Fonda in Paula Cademartori

Jane Fonda in Paula Cademartori

Fashion e stile possono andare di pari passo?

Perché no? Sicuramente lo stile è qualcosa di più personale e innato in ognuno di noi. La moda è passeggera, va e viene, mentre lo stile è unico e atemporale.

Quale celebrity le piacerebbe che indossasse le sue borse ed, oramai, anche le sue scarpe?

Sicuramente più di una! Posso però dire di essere molto felice di aver visto le mie creazioni indossate da donne come Jane Fonda, Kiley Minogue, Olivia Palermo, Natasha Poly per citarne alcune. Vedere che le persone apprezzano i miei prodotti mi rende veramente fiera e mi stimola quotidianamente.

 

Paula CademartoriCi racconti un po’ la storia della sua linea di scarpe. Come mai ha deciso di lanciare la collezione di calzature? A che cosa si ispirano queste? Le calzature Paula Cademartori sono accessori delle borse o viceversa?

Le calzature sono da sempre state una mia grande passione, ricordo ancora quando partecipai nel 2009 a Vogue Talents con un progetto interamente dedicato alle scarpe. L’idea di lanciare questa prima capsule rappresenta un’evoluzione del brand sia sul piano stilistico che strategico, la mia volontà di ampliare la proposta di categorie di prodotto con il fine di raggiungere nuovi mercati e potenziali nuovi clienti. L’ispirazione nasce dalla stessa delle borse – cui si coordina nella selezione dei materiali, dei colori e dei dettagli – coniugando il valore del lusso e dell’eccellenza artigianale italiana a una visione estremamente sensuale e femminile della donna contemporanea.

paula cademartori

 

Quali sono i trend di Paula Cademartori per il prossimo autunno inverno e per quest’estate?

Per quest’estate tanto, tantissimo colore! Il senso del colore infatti insieme alla preziosità dei motivi grafici e all’estetica dei volumi e geometrie sono i riferimenti principali della Primavera/Estate 2015, collezione per cui mi sono lasciata ispirare sia dalle mie origini brasiliane, unendo l’arte ed il design di Oscar Niemeyer, Kleber Matheus, Eric Trine e Will Bryant, che dalla preziosità e unicità dei decori e gemme preziose di un antico tavolo appartenuto a Re Filippo II di Spagna.

Per il prossimo Autunno/Inverno invece, mi sono lasciata ispirare dai colori dei profondi fondali marini e dello spazio insieme alle iridescenze di magici insetti come lo scarabeo. Non mancheranno quindi stelle e motivi dai richiami spaziali. Stay tuned!

Paula Cademartori

I progetti per il futuro? A quando la linea uomo?

Tra gli obiettivi principali per l’anno 2015 vi è sicuramente il consolidamento dell’azienda, del prodotto e della sua distribuzione. Attualmente le collezioni sono articolate in due pre e main, distribuite quattro volte l’anno per garantire una presenza costante nei punti vendita oltre che una maggior visibilità. Con la nuova collezione Autunno/Inverno 2015 sono state introdotte nuove categorie merceologiche, quali le calzature e la piccola pelletteria, ma tra i desideri ho anche un ulteriore ampliamento della gamma di prodotti col fine di rendere il marchio l’espressione di un lifestyle a tutto tondo.

Tra i sogni nel cassetto vi è invece l’apertura di un primo monomarca Paula Cademartori.

La linea uomo invece, dovrà ancora aspettare!

Quali sono le persone che le hanno “cambiato” la vita?

Molte persone, dalla mia famiglia agli amici più cari che hanno sempre creduto in me e sostenuta nelle mie scelte. E ora posso dire anche il mio team, amo lavorare con loro e raggiungere insieme importanti traguardi.

paula cademartori

Mi definisca in tre aggettivi il suo stile

Non bastano tre aggettivi per definire il mio stile! Indosso quello che mi piace, amo mixare modelli unici e ricercati a pezzi vintage. Sono però la personalità, l’approccio individuale e il carattere a conferire quel tocco in più.

Penso che la moda sia qualcosa che provenga dal bisogno di ogni persona di esprimere ‘se stessi’ ed è per questo che penso dovrebbe essere basata su individualità e personalità, non sulle tendenze e standardizzazione.

Quale è secondo lei la “borsa perfetta”?

La borsa perfetta dev’essere al contempo funzionale e bella. Dev’essere lo scrigno segreto di ogni donna e allo stesso tempo comunicare la personalità di ciascuna.

Autunno Inverno 2015

Autunno Inverno 2015

Le tre cose (capi di abbigliamento ed accessori) che non possono mancare nell’armadio di una donna

Cappotto colorato, scarpe sensuali, borsa a mano.

Che consigli darebbe ad un giovane che volesse approcciarsi al mondo della moda e creare una propria linea?

Credo sia fondamentale per un giovane designer saper cogliere le opportunità che si presentano. E’ molto importante essere fortemente determinati e non perdere mai di vista i propri obiettivi. È’ un mondo duro, quindi tenacia, duro lavoro, e passione. Non bisogna mollare mai di fronte ai primi “No” e ostacoli ma cercare di affrontarli al meglio, spesso questi rappresentano un motivo di crescita e di stimolo in più.

Immagini: Courtesy Press Office