Una campagna pubblicitaria deve raccontare con pichi scatti l’essenza di un’intera stagione, di un’intera collezione. Non importa se sia bianca e nera o a colori, se sia elegante o sportive, l’importante è che sia d’impatto. Come quella di BOSS DNA.

La campagna Spring Summer 2016 mette in evidenza gli elementi caratterizzanti del brand, come la contrapposizione tra architettura e natura.

New York è lo sfondo, ma non la solita visione della Grande Mela: la campagna è infatti stata scattata a Montauk e, utilizzando la struttura di una casa, gioca tutto su un mix di prospettive e movimento.

Scattata da Inez van Lamsweerde e Vinoodh Matadin, la campagna di BOSS DNA risente molto dell’influenza estetica del suo direttore creative Jason Wu: per il menswear, interpretato da Clément Chabernaud, Wu punta tutto su linee architettoniche taglienti e modern che trovano espressione  in pantaloncini, stampe e colori brillanti; per il womenswear, interpretato da Anna Ewers, invece si focalizza su linee  morbide e molto femminili, lasciando che la natura domini e con la casa che sparisce nell’orizzonte, che si traducono in abiti su misura dall’allure leggero, in organza e plissè.

Questa contrapposizione dona alle immagini della Campagna un mood grintoso, giovane fresco.

Nuovo mood anche per gli accessori, in particolare per la BOSS Bespoke Bag, che viene reinterpretata in un disegno patchwork di ispirazione Bauhaus. Wu strizza l’occhio al nostro Paese, dove riscuote molto successo, poichè vi vengono realizzati tutti i pezzi a mano, con grande attenzione ai dettagli.

Tutti tratti tipici del made in Italy, in questo caso fatti propri da un designer che esprime la molteplicità delle culture che animano il suo senso estetico.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office